3.26. Come vengono identificati i dischi rigidi e i lettori cdrom in FreeBSD?

FreeBSD assegna i nomi alle periferiche in maniera diversa da Linux o da altri sistemi UNIX® e questo è particolarmente evidente con i dischi rigidi e i lettori di CD-ROM.

3.26.1. Denominazione dei dischi rigidi sotto FreeBSD

Prima di tutto bisogna fare una distinzione tra dischi rigidi ATA-EIDE e dischi rigidi SCSI: i primi utilizzano il driver ad(4) mentre i secondi da(4). In linea con la tradizione BSD di nominare le periferiche in base al driver utilizzato, gli hard disk ATA-EIDE saranno identificati con adN con N numero positivo intero compreso tra 0 e 3 mentre i dischi SCSI avranno nome daN, con N numero positivo intero:

/dev/ad0
/dev/ad1
/dev/da0
      
Dopo il driver e il numero identificativo, si trovano le slice ovvero le suddivisioni del disco, che vengono chiamate "partizioni" dagli utenti di altri sistemi operativi. Le slice vengono identificate con sN, con N numero intero positivo compreso tra 1 e 4 per le slice primarie e tra 5 e 21 per le logiche:
/dev/ad0s1 #prima slice primaria sul primo disco ATA/IDE
/dev/ad0s6 #seconda slice logica sul primo disco ATA/IDE
/dev/da1s4 #quarta slice primaria sul secondo disco SCSI
      
Oltre alle slice, FreeBSD fa un ulteriore suddivisione logica delle slice formattate in UFS[1]: le partitions che vengono indicate con le lettere dell'alfabeto a partire dalla a e fino alla h. Solitamente ogni partition rappresenta un punto di mount di un filesystem, eccezion fatta per la partition c che individua l'intera slice. È facile capire questo guardando all'interno del file /etc/fstab, che contiene la tabella dei filesystem che possono essere montati sul sistema:
# Device                Mountpoint      FStype  Options         Dump    Pass#
/dev/ad0s3b             none            swap    sw              0       0
/dev/ad0s4a             /               ufs     rw              1       1
/dev/ad0s4e             /tmp            ufs     rw              2       2
/dev/ad0s4f             /usr            ufs     rw              2       2
/dev/ad0s4d             /var            ufs     rw              2       2
/dev/acd0               /cdrom          cd9660  ro,noauto       0       0
/dev/acd1               /cdrom1         cd9660  ro,noauto       0       0
/dev/fd0                /mnt/floppy     msdos   rw,noauto       0       0
/dev/ad1s1              /archivio2      msdos   rw,noauto       0       0
/dev/ad0s1              /mnt/win        ntfs    rw,noauto       0       0
/dev/ad0s4              /archivio1      msdos   rw,noauto       0       0
/dev/ad0s3g             /oldusr         ufs     rw              2       2       
      
Quindi, per esemplificare la cosa:
/dev/ad0s3b #seconda partition della terza slice del primo disco ATA/IDE
/dev/ad1s4d #quarta partition della quarta slice del primo disco ATA/IDE
/dev/da1s3g #sesta partition della terza slice del secondo disco SCSI
      
Se uno schema può aiutare a capire, ecco come viene suddiviso un disco:
----------------------------------------------------------------
| disco ad0                                                     |
-----------------------------------------------------------------
| s1               | s2           | s3           | s4           |
|------------------|--------------|--------------|--------------|
| sliceFreeBSD     | NTFS         | Ext3 FS      | FAT32        |
|------------------|--------------|--------------|--------------|
| /| / | / | / | s |              |              |              |
|  | u | v | t | w |              |              |              |
|  | s | a | m | a |              |              |              |
|  | r | r | p | p |              |              |              |
|--|---|---|---|---|--------------|--------------|--------------|
| a| b | c | d | e |              |              |              |
----------------------------------------------------------------|
 


3.26.2. Denominazione dei lettori CDROM sotto FreeBSD

Anche i lettori di CDROM usano una denominazione differente a seconda del driver utilizzato e, dipendendo il driver quasi sempre dall'interfaccia utilizzata, i nomi delle device che identificano i drive CDROM cominciano con acd per le periferiche ATAPI, e cd per i lettori SCSI. Dopo l'identificativo del driver si trova il numero progressivo di drive a partire da 0:

/dev/acd0 #primo lettore CDROM su interfaccia ATAPI
/dev/cd0 #primo lettore CDROM su SCSI
      
Solitamente i CDROM non hanno le partitions, quindi il numero di identificazione è l'ultimo componente del nome del device.

Note

[1]

Unix File System: è il filesystem originario dei sistemi di derivazione UNIX