Il server grafico X fornisce il supporto per l'interfaccia grafica a FreeBSD (e a tutti gli UNIX®). Quello usato principalmente sugli UNIX® non commerciali è XFree86, discendente libero della sezione X386 del progetto X11 ([1]). Le versioni di FreeBSD successive alla 4.8-RELEASE contengono XFree86-4.3.0 installabile dai ports e una versione precedente può essere installata in fase di configurazione del sistema. Il meta-port di XFree86 è x11/XFree86-4. Una volta installato il pacchetto eseguiamo
#XFree86 -configuree troveremo ora un file XF86Config.new nella home directory dell'utente root; per testarlo basta lanciare
#XFree86 -xf86config /root/XF86Config.newSe il file di configurazione è corretto dovremmo vedere una schermata a sfondo grigio-bianco con il puntatore del mouse a forma di X. Per uscire da questa configurazione è necessario premere in combinazione Ctrl+Alt+Backspace. Il file di configurazione, così com'è ora non è ottimizzato e anzi contiene alcuni piccoli errori a cui occorre apportare le necessarie correzioni. Prima di tutto aggiungiamo nella sezione Monitor i valori di frequenza orizzontale e refresh verticale del nostro monitor:
Section "Monitor" Identifier "Monitor0" VendorName "Monitor Vendor" ModelName "Monitor Model" Horizsync 37-70 Vertrefresh 50-120 EndSectionOra sistemiamo la profondità di colore e la risoluzine che desideriamo utilizzare:
Section "Screen" Identifier "Screen0" Device "Card0" Monitor "Monitor0" DefaultDepth 24 SubSection "Display" Depth 24 Modes "1024x768" EndSubSection EndSectionX non utilizza la mappa caratteri che viene caricata dal sistema al boot, quindi è necessario specificarne una inserendo la riga
Option "XkbLayout" "it"all'interno della sezione InputDevice che identifica la tastiera (Keyboard0). Ovviamente se non abbiamo una tastiera, dovremo specificare il codice appropriato. Bene, la configurazione di base è terminata, tuttavia si possono effettuare ulteriori "limature" per perfezionare il tutto a propria discrezione: installare ulteriori fonts, selezionare opzioni particolari per la scheda video e molto altro.
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In inglese, la pronuncia di XFree86 è molto simile a quella di X386. Effettivamente i fondatori del progetto XFree86, lavoravano alla sezione X386 di X11. |